di Francesca Fiorentin
Se le minuscole pulci
Resero la peste nera all’umanità
Figuriamoci
Una febbre di moneta invisibile da moneta
*
La macina ha un potere
Venti ne ha lo Stato
Le mie mani senza frumento di maggio
Ottanta ne ha la banca
Tre giocatori rubano il sonno
Posseggono macchine truccate
Gocce notturne sul viso
Cadono sulla posidonia
Il mio funerale quasi indiano
*
No non desidero vedere te, lettore
Camminare
Lungo lo stretto spazio
Fra le piastrelle
O dove i nomi scivolano di zuccheri grassi
Se io accorro alle...