La prospettiva del libro Fly Mode di Bernardo Pacini è assai singolare - non appartiene a un essere che definiremmo vivente nel senso più classico. A rivolgersi a noi è infatti un drone, che ha il vantaggio di poter ampliare la registrazione delle immagini, e lo svantaggio apparente di una mancata comprensione empatica della materia. L'occhio del drone allarga l'orizzonte, spaziando fra luoghi lontani ed esperienze private, riprese a...