Anterem ha recentemente pubblicato Perché la poesia. L'esperienza poetica del pensiero di Flavio Ermini. Come scrive Daniele Maria Pegorari: «La rilettura degli editoriali degli ultimi ventinove numeri di “Anterem”, stesi fra il 2006 e il 2020, qui ben introdotti da Marco Ercolani – che opportunamente ricorda la precedente analoga raccolta dei ventuno editoriali scritti fra il 1995 e il 2005 –, ci documenta la continuità e l’invidiabile coerenza del...
di Bruno di Pietro
“Un pensatore lo si onora pensando” (E.Jünger)
1. Il tramonto della luna
Giunge a compimento con “Edeniche” (Moretti & Vitali, 2019) – il nuovo lavoro poetico di Flavio Ermini – un progetto che ha radici antiche. “Edeniche” copre quasi dieci anni di scrittura poetica ma rimanda ad una parola-chiave nella evoluzione del pensiero e della poesia di Ermini : la parola “anterem” (che è anche il nome della...
NOTA INTRODUTTIVA
Vincenzo Accame, Récit
(La Nuova Foglio, Macerata 1976)
«Forse non spetta a te di portare a termine il compito, ma non sei libero di rinunciare.»
(Avot 2,21)
Un questionario, come luogo di una sollecitazione: «È ancora legittima la radice dell’inchiostro?». Non solo il come si scrive, ma lo scrivere stesso, malgrado le storture. Lo scrivere che si porta avanti per decifrare la qualità del proprio silenzio o del proprio arretramento.
Una nota appuntata altrove...
Tre poesie, con una nota critica di Antonio Delogu
il crinale pietroso
nell’attestare con l’inchiostro quanto altrove svanisce
testimonia il mortale l’interminabilità del cadere
incessantemente manifestandosi come verbale presenza
nell’imperfetta sua aderenza al pietroso crinale
per un altissimo grado di estraneità alle tenebre
l’illusoria compiutezza
per tutti i sentieri discende
dal crinale del sacro recinto
l’umana figura destinata
dalla sua collocazione fra le cose
a coprire per intero il cammino
che porta a una grazia illusoria
definita com’è dal dolore
connesso all’albale cecità del...
Esperienza poetica, memoria del principio
che non ha fine
Nota su Il giardino conteso di Flavio Ermini
di
Lucio Saviani
Questa nota intende essere un tentativo di corrispondere all’invito di Flavio Ermini ad una esperienza. Un’esperienza di verità che, in quanto vera esperienza, è sempre “negativa”, ossia trasforma ad ogni passo colui che la compie. Come un viaggio, in cui chi ritorna non è mai lo stesso che era alla partenza e in cui...