di Antonio Sparzani
La prima puntata qui e la seconda qui.
Che cosa hanno in comune una Ferrari e il censimento della popolazione nell’antica Roma? Non molto, sembrerebbe, salvo che c’è una stessa parola che è implicata in entrambe. Nell’antica Roma, due millenni prima dell’epoca delle Ferrari, Tito Livio, storico di età augustea, scrisse un’opera immensa, cui si conviene di dare il titolo Ab urbe condita – dalla fondazione della città–per–eccellenza
di Antonio Sparzani Voi cosa pensate quando vedete scritta sulla carta una formula matematica? Il primo pensiero andrà forse a ricordi di scuola, complicazioni, cose per specialisti, scritture criptiche inventate per comunicare dei segreti che non si vuole diventino troppo condivisi...
di Massimo Rizzante
Amo le stazioni termali. Immergermi nelle loro acque calde e rigeneratrici. Nuotare lentamente in una grande piscina blu.
Al mattino, soprattutto. Prima delle nove, quando l’allegro «Avanti, muovetevi!», lanciato da un robusto insegnante in costume da bagno, dà inizio alla lezione di water-gym programmata per una clientela alla ricerca dei suoi glutei perduti. I glutei, tuttavia, non sono vecchi e cadenti ! E neppure solo femminili! Sono glutei...
di Antonio Sparzani
Il fiume il cui nome russo è Pregolja, e quello tedesco Pregel, scorre anche in Lituania, ma alla fine entra in quella strana enclave russa, stretta tra Lituania e Polonia, un tempo territorio prussiano denominato Prussia Orientale, che ha in Kaliningrad il suo centro, e porto, principale. Kaliningrad era in tempi prussiani Königsberg, città dalla storia illustre – ben prima della nascita, che certo molti richiameranno subito...
di Antonio Sparzani
Nel caldo giugno del 1925, al ventiquattrenne Heisenberg, che stava in quel momento, guarda caso, a Göttingen, venne la febbre da fieno. Cosa fanno (facevano) i tedeschi in queste circostanze? Andavano dove non c’erano piante. Heisenberg andò a Helgoland, un’isoletta che sta nel mare del nord, a ovest della Danimarca, lì, sperduta nel grande mare nero. Dico mare nero perché io ci sono stato, non penserete che...
di Antonio Sparzani
La tranquilla cittadina di Göttingen sta sul fiume Leine, nel sud della Bassa Sassonia, ai piedi delle colline dello Harz, luogo quanto mai caro alla letteratura tedesca (ricordare, prego, la notte di Valpurga del Faust I). Göttingen vanta origini medioevali. La sua università fu fondata da Giorgio II d’Inghilterra, che era anche elettore di Hannover, nel 1734 e aperta nel 1737. Divenne rapidamente un centro di studi...
di Antonio Sparzani
Cosa suggerisce questa parola? Suggerisce che a proposito di qualche teoria, o idea, o oggetto del pensiero, vi siano due aspetti, presenti entrambi, che si completino l’un l’altro, che solo se considerati assieme forniscano una conoscenza adeguata dell’oggetto d’indagine. È un concetto, per fortuna, non perfettamente e rigorosamente stretto nelle maglie di una serrata definizione, ma fornisce una traccia, un’euristica, un criterio: un criterio per proseguire nell’indagine,...
di Antonio Sparzani
Seconda storia.
L’insegnante della stessa classe, nella scuola Euclide, prima di disegnare il triangolo sulla lavagna, chiede a tutti gli allievi se vedono bene la lavagna. E tutti – se non ci sono particolari problemi di disposizione dei banchi, rispondono di sì. Nessuno ha dubbi su cosa l’insegnante intenda con quella parola lavagna, tanto più che l’insegnante accompagna la domanda con un gesto del braccio, puntato verso una...