È da poco stato pubblicato, per Luiss University Press, I piedi del mondo Come le scarpe Nike hanno rivoluzionato l'immaginario globale del filosofo Tommaso Ariemma.
Ne ospito qui un estratto.
I.
Per capire il mondo devi abbassare lo sguardo
Nell’estate del 2001 migliaia di giovani sono a Genova per protestare contro una globalizzazione calata dall’alto, contro il Wto, la Banca Mondiale, il Fondo monetario internazionale, contro un mondo che stava cambiando radicalmente, e che...
È da poco disponibile una nuova edizione del saggio di Laurent de Sutter Narcocapitalismo. Vita e psicopolitica nell’era dell’anestesia, pubblicato da Ombre Corte.
Ospito qui alcune pagine in anteprima.
5.Una pagina pubblicitaria
Nel 1863, un farmacista còrso con sede a Parigi, Angelo Mariani, lanciava sul mercato un prodotto inedito. Questo si presentava come un “vino tonico”, e consisteva nell’infusione di foglie di coca in un vino di Bordeaux – infusione che...
di Italo Testa È come se oggi la questione della verità tendesse a entrare di prepotenza nel discorso dei poeti. Il compito veritativo della poesia ne occupa la scena, assume un ruolo focale. È una mossa non scontata, se teniamo conto che proprio con un conflitto tra poesia e filosofia sul nesso tra apparenza e verità si inaugura la tradizione occidentale di ordinamento dei discorsi.
di Ludovico Cantisani Ci sono tre Heidegger: un Heidegger essoterico, un Heidegger esoterico, un Heidegger orante che solo l’impero del tempo ha costretto allo scritto. Lo Heidegger essoterico è l’Heidegger di...
di Francesco D'Isa Quando avevo diciassette anni, una grave malattia mi costrinse a una prolungata degenza e al prematuro confronto con la domanda: «Perché si soffre?». Da allora, nonostante la mia completa guarigione, quell’interrogativo ha avuto modo di ripresentarsi spesso.
di Luigi Pezzoli Poco prima di vedere il volto di Cristo nel sole, a conclusione del lungo cammino nel deserto, srotolatosi in tentazioni e resistenze, il delirio del sant’Antonio di Flaubert si fa grido panico.
La magia si oppone risolutamente al processo dissolvitore.
Ernesto de Martino, Il mondo magico
Non si potrebbe salire in cielo
e chiedere a Dio se è permesso
che le cose siano così?
Canto yiddish
Ospito qui un estratto da Magia e Tecnica. La ricostruzione della realtà del filosofo Federico Campagna, uscito per le Edizioni Tlon.
Concepito come una cosmogonia alternativa, o come sforamento rispetto all'immobilismo della cornice della Tecnica, il libro di Campagna è un...
La casa editrice Giometti e Antonello ha recentemente pubblicato il volume Lettere e altri testi del filosofo Gilles Deleuze. Ospito qui un estratto dal fondamentale saggio Mathesis, scienza e filosofia, introduzione a Études sur la mathèse ou anarchie et hiérarchie de la science di Jean Malfatti di Montereggio (Éditions du Griffon d’or, Paris 1946).
Ho deciso di accompagnare l'estratto con un brevissimo frammento -in mia traduzione- tratto dal libro The...
di Nicola Fanizza
Quando i filosofi si diedero la voce!
Fra quelli che fiutano il vento in Italia non troviamo solo i marinai, i giornalisti, i politici, ecc., ci sono anche i filosofi.
Sin dalla prima ora di filosofia ho saputo che nella mia vita non avrei fatto altro. Il mio professore di filosofia al Liceo ci affascinava con le sue affabulazioni e le sue conoscenze. Sapeva rispondere in modo esaustivo a...
di Ermanno Castanò
Con l’inizio burrascoso del nuovo millennio il tema dell’animalità ha conquistato un ruolo crescente nella filosofia, probabilmente perché è cresciuta allo stesso tempo la presa dei dispositivi di governo sull’aspetto “biologico” della vita umana e non-umana: il contagio, l’alimentazione, la riproduzione, l’ambiente etc, sono diventati temi politici di primaria importanza che hanno sostituito temi come la libertà, l’uguaglianza, la giustizia, l’indipendenza che avevano segnato il secolo passato.
Un...
di Paolo Godani
Sono due le istanze fondamentali che guidano il lavoro filosofico di Paolo Virno dal Saggio sulla negazione. Per una antropologia linguistica (Bollati Boringhieri 2013) sino a Avere. Sulla natura dell’animale loquace, passando per le pagine inedite contenute in L’idea di mondo. Intelletto pubblico e uso della vita (Quodlibet 2015) – entrambe volte indagare o a costruire lo spazio che si apre all’intersezione di logica e antropologia.
La prima...
Ospito qui un estratto da un saggio di Claudio Kulesko, Macchine Composite. La natura come intelligenza sintetica, contenuto nel libro Divenire invertebrato. Dalla Grande Scimmia all'antispecismo viscido a cura di Massimo Filippi e Enrico Monacelli.
«Questi testi fanno emergere l'umido viscidume del vivente (i rettili, i mostri partoriti dalla nostra testa, gli insetti, le zanne ricoperte di bava, le squame rilucenti, una fitta moltitudine di genitali ectopici...) per consegnarci a una natura radicalmente...
di Mariasole Ariot
Ricordo la prima volta che ci siamo parlati: ero appena rientrata a Vicenza dopo gli anni trentini, abitavo in una casa buia. Ho una memoria vivida per i dialoghi, debole per le immagini, ma ricordo sempre i luoghi precisi e la posizione dei corpi quando si parlano. Me ne stavo seduta sul divano con un gatto, la luce accesa e troppo forte, e ti immaginavo da...
di Antonio Sparzani
(l'altroieri 15 giugno è morto Giulio Giorello, filosofo nel senso più largo del termine, oltre che amico e compagno di percorsi culturali)
non ho voglia di scriverti un necrologio, che già la parola mi fa orrore, ho voglia piuttosto di ripensare e magari raccontare a chi legge qualche episodio della nostra amicizia, amicizia che viene davvero da lontano: ti conobbi quando venisti, col tuo capo di allora, nientemeno...
di Adriano Ercolani
in conversazione con Michele Perrotta
Il 9 giugno 1889, giorno di Pentecoste, venne inaugurata nella piazza romana di Campo de’ Fiori la celebre statua in bronzo in omaggio di Giordano Bruno, realizzata dall’artista massone Ettore Ferrari, esattamente nel luogo dove avvenne il rogo del filosofo il 17 febbraio del 1600, per intuizione di Armand Lévy, uno dei carismatici agitatori della Comune di Parigi del 1871.
Solo quattro anni prima era...
di Sara Fumagalli
La Persona e il sacro, scritto da Simone Weil all’inizio del 1943, è stato presentato da Laura Boella nella sua critica al concetto di persona attraverso la riflessione sulla sacralità dell’impersonale, della singola donna e del singolo uomo. «Ciò che è sacro, lungi dall’essere la persona, è quello che in un essere umano è impersonale», scrive Weil. Boella ha insistito sul carattere anticipatore degli scritti della filosofa e sullo sforzo...
di Adriano Ercolani
Il corpo a corpo di Pierre Klossowski con Friedrich Nietzsche inizia nel 1937, ai tempi gloriosi della rivista Acéphale e trova un decisivo compimento nel saggio del 1969 su Nietzsche e il circolo vizioso.
Come scrive il curatore Giuseppe Girimonti Greco, i due testi ora raccolti da Adelphi con il titolo Nietzsche, il politeismo e la parodia, sono “i primi saggi maturi che Klossowski dedica a un autore...
Domani 1 marzo esce il romanzo di Paolo Pecere, filosofo e ricercatore, "La vita lontana", edito da LiberAria, nella collana Meduse curata da Alessandra Minervini.
Di seguito, l'incipit in anteprima. Buona lettura.
di Paolo Pecere
Il giorno d’agosto in cui Livio e Marzio sono nati ci alzammo presto e scendemmo a vagare per le vie deserte, come una coppia di palombari nello scafandro dell’auto, sonnolenti e senza direzione. Elio guidava piano,...
di Domenico Talia
In questo tempo esiste una sorta di ossessione verso l’«utile». Un’attenzione quasi molesta verso questo concetto che si è allontanato sempre più dal significato originale legato alle effettive necessità che le persone hanno per le cose utili. La definizione di ciò che è utile spesso non è sufficientemente ragionata. È guidata dal mondo della produzione e non dalle concrete esigenze della natura umana e questi due estremi...
di Vittoria Baruffaldi
Ci sono madri dubbiose, ma ci sono anche madri dogmatiche. Le madri dogmatiche enunciano una serie di proposizioni in maniera definitiva ma acritica, che ricevono validità per il solo fatto di essere pronunciate dall’autorità madre.
La filosofia ha da sempre combattuto ogni dogmatismo, basti pensare a Socrate, colui che per primo ha aperto la battaglia contro i sapienti dell’apparenza. Personaggio noto presso i suoi concittadini ateniesi, era dai...
di Eugenio Lucrezi
Carmelo Colangelo, Una rotonda sul male. Kafka allo specchio dei filosofi, d’if, Napoli 2014, p.206.
Frutto della rielaborazione di lezioni che Colangelo ha proposto in occasione di un ciclo dedicato al tema del male nella ricezione filosofica dell’opera kafkiana, questo libro è il terzo di una collana intitolata “i saggi del cuore”; collana delle edizioni d’if di Nietta Caridei che è già un piccolo classico nel campo di...
E' da qualche giorno in libreria la riedizione dell'introvabile La città degli uomini d'oggi, di Edoardo Persico, pubblicato ormai 90 anni fa circa. Ho scritto per Hacca la bandella che qui ripropongo. Il libro è, tra l'altro, un bell'oggetto, come tutte le cose che fanno questi temerari marchigiani.
di Gianni Biondillo
Negli anni dei miei studi universitari, in quei vituperati anni ’80, al Politecnico di Milano, di Edoardo Persico non parlava più...
di Alberto Casadei
Intervengo nel dibattito in corso su “Nazione Indiana” partendo da uno degli ultimi interventi, quello di Andrea Inglese, che condivido nello spirito e in molti punti specifici. Credo innanzitutto che uno degli scopi di discussioni come questa non sia quello di pretendere di stabilire valori assoluti, bensì proprio quello di allargare il confronto sui motivi che spingono i critici o i lettori esperti a privilegiare, in un...
[Pubblico il testo della lezione che Lorenzo Bernini ha tenuto in Galleria Vittorio Emanuele a Milano il 31 ottobre 2008, corredato da fotografie di Giovanni Hänninen che documentano la manifestazione tenutasi a Milano in occasione dello sciopero della scuola del 30 ottobre e le “lezioni in piazza” tenutesi in piazza Duomo e in Galleria Vittorio Emanuele il 24 e il 31 ottobre. Le “lezioni in piazza” sono un’iniziativa organizzata...
di Andrea Inglese
di Ishmael Reed, è anche uno dei romanzi più “politici” e “impegnati” che uno scrittore afroamericano abbia mai scritto.) Ma lo stesso accade quando Cortellessa ricorda che “siamo una generazione di traumatizzati senza evento traumatico” per sottolineare il difficile accesso al reale e il galleggiamento nelle nebbie dell'inesperienza. Sui “traumi”, mi verrebbe da dire, ognuno parli per sé. Evidentemente non ogni biografia ha lo stesso peso...
di Dario Borso
Il 21 aprile 1964, nella gran sala del Palais dell'Unesco, strapiena, Jean Beaufret prende posto sulla tribuna a lato di Jean-Paul Sartre e di Gabriel Marcel. L'occasione è un omaggio a Kierkegaard. Si assiste quasi a una prova generale di certi aspetti del Maggio 68: la folla degli studenti, esclusa dalla sala riservata agli invitati, preme violentemente alla porte e riesce a forzarle; s'installa sui gradini e...
di Étienne BALIBAR
(il primo articolo di questa serie è uscito qui, a.i.)
1.Il razzismo tra storia e avvenire
Perché classifichiamo una serie di comportamenti sotto la comune categoria di «razzismo»? Per quale motivo un insieme di discorsi, estremamente diversi tra loro, che tendono a isolare, a stigmatizzare, a minacciare, a discriminare dei gruppi umani o sociali, sono considerati come razzisti? Perché qualifichiamo come «razziste» pratiche differenti -- alcune spontanee, altre...
(Con il quarto governo Berlusconi, mi sembra che sia ormai cambiato il contesto che ha visto su questo blog prendere corpo un dossier intitolato “Razzismi quotidiani”. Il motivo di questo cambiamento è semplice. Molti di noi hanno continuato a pensare in termini di “denuncia” del pregiudizio e della discriminazione. Si partiva dall’assunto che, nella nostra società, la maggioranza delle persone non potesse sostenere a chiare lettere un atteggiamento discriminatorio...
di Antonio Sparzani
«Non chieder più nulla,
sappi goder del tuo stesso dolore,
non adattarti per fuggir la morte;
anzi da te la vita nel deserto
fatti – che sia per gli altri nuova vita;
non disperare, ma rinuncia ai vani
aspetti della vita, e nel deserto
sarai tranquillo: dalla tua rinuncia
rifulgerà il tuo atto vittorioso,
APГIA sarà il tuo porto ΔI’ENEPГEIAΣ» (, pp. 92-93)
Un'opera sconvolgente apre e illumina il Novecento italiano, La persuasione e la rettorica di...
di Antonio Sparzani
La tranquilla cittadina di Göttingen sta sul fiume Leine, nel sud della Bassa Sassonia, ai piedi delle colline dello Harz, luogo quanto mai caro alla letteratura tedesca (ricordare, prego, la notte di Valpurga del Faust I). Göttingen vanta origini medioevali. La sua università fu fondata da Giorgio II d’Inghilterra, che era anche elettore di Hannover, nel 1734 e aperta nel 1737. Divenne rapidamente un centro di studi...