di: Francesca Fiorletta
Al festival della letteratura di viaggio, che c’è stato da poco a Roma, a Villa Celimontana, dal 25 al 28 settembre, un ospite, chiamato a intervenire, ha dichiarato apertamente di sentirsi fuori posto, suscitando un’inaspettata ilarità generale: il suo nome è Michele Mari.
Michele Mari, ammette pacifico, non è per nulla un buon viaggiatore, quantomeno stando al senso letterale del termine. Mentre invece, letterariamente parlando, credo che possa...