Massimo Rizzante
L’arte di Miguel Torga
Tutto iniziò quasi vent’anni fa. La strada che mi portò a esplorare più da vicino il Portogallo, la sua letteratura e, in particolare, l’opera di Miguel Torga, fu segnata dall’incontro con Keith Botsford, un grande spirito, per usare un’espressione obsoleta, impronunciabile nel nostro tempo, che ha fatto della rapida obsolescenza del significato delle parole un programma pedagogico.
All’epoca, a dire il vero, non ero completamento a...
(m'è stato chiesto di parlare di questo - inconsistente - tema alla Milanesiana, il 7 luglio p.v. Tento di accennarne qualcosa qui)
di Gianni Biondillo
Provo una autentica ammirazione, direi persino invidia, per chi riesce a scrivere un bel giallo. Uno di quelli veri, intendo: macchine precise, oliate, congegni complessi eppure logici; belli come possono essere gli astrolabi, scientifici, meccanici e al contempo esteticamente affascinanti, misteriosi. Fernando Pessoa amava i...
di Andrea Inglese
Il libro dell’inquietudine di Bernardo Soares, libro postumo e incompiuto, scritto durante l’intera esistenza letteraria di Pessoa, costituisce oggi, indubitabilmente, uno dei grandi monumenti della letteratura della modernità, assieme al Castello di Kafka e all’Uomo senza qualità di Musil. Parlo di modernità, non di modernismo, che riguarda invece l’esperienza di un altro degli eteronimi, Alvaro de Campos, voce importante nel sistema polifonico di Pessoa, ma inevitabilmente più...
di Gianni Celati
Fine dell’umanesimo.
Un filosofo contemporaneo, Peter Sloterdijk, si è chiesto che ne è di tutto quello che l’umanesimo ci ha lasciato in eredità. (Regole del parco umano, in Non siamo ancora stati salvati, Bompiani, 2004). Questa eredità è soprattutto quella dei libri, della lettura, dello studio, come un vaccino contro la ferocia e la barbarie. Sloterdijk considera i grandi testi greci (Omero e Platone innanzi tutto)...
di Massimo Rizzante
Marginali incompatibili moderni
Adesso che sono qui, dieci anni dopo, in questo lugubre inverno padano, fitto di nebbie e privo di sole, a sfogliare i dieci numeri bianchi e neri, punteggiati a volte di rosso, verde e blu, di Baldus (1990-1996), l’ultima rivista letteraria italiana del XX secolo, sono preso da nostalgia.
Provo la stessa sensazione vissuta nella capitale della luce, Lisbona, un’estate di qualche anno fa. Anche...
A cura di Andrea Inglese e Andrea Raos
(Continuiamo la pubblicazione dei poeti francesi - Hocquard, Portugal, Tarkos - iniziata qui)
Emmanuel HOCQUARD. Nato nel 1940. Tra i suoi libri più recenti : Théorie des tables (1992), Un test de solitude (1998), L’invention du verre (2003), tutti pubblicati da POL. Ha tradotto Charles Reznikoff, Antonio Cisneros, Natacha Strijevskaia, Michael Palmer, Fernando Pessoa.
da Théorie des Tables (Parigi, POL, 1992).
Traduzione di Andrea...