di Giacomo Sartori
Normal
0
14
false
false
false
MicrosoftInternetExplorer4
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:"Times New Roman";
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#0400;}
Ragazza
Vedo solo il suo orecchio
la curva dell’orecchio:
l’anca sensuale di un violino
Le mie labbra premono
contro i suoi capelli fini e non puliti
respiro l’odore di uomo
e di alghe appiattite sugli scogli
durante la marea bassa
Anziana
È molto smaliziata
la piccola spia crucca
sussurra lui
stringendomi la vita
con molta delicatezza
come si toccano le cose fragili
Ragazza
Non si muove:
sembra anche...
di Giacomo Sartori
In passato ho voluto scrivere un romanzo sulle ultime fasi della malattia di mio padre, sulla sua agonia. Mi sono quindi messo all’opera. Prima ancora che me ne rendessi conto il testo mi ha però preso per mano, conducendomi molto indietro, in plaghe dove non avevo pianificato di avventurarmi. Incurante della mia costernazione me ne ha mostrate i recessi meno presentabili, ha preteso che prendessi nota di...