di Federico Buratti
Uno strano senso di irrealtà, vagamente intuito, forse da sempre, teneva il giovane Lampertico avvinto al divano. Così alle meningi gli montava il solito, insano desiderio, vano come una brocca vuota, il senso – è meglio detto – d’un indefinito desiderare, informe ma protervo, cui nessuna precisa domanda si lega ed al quale, dunque, si è sempre ben lungi dal trovare una risposta purchessia. “Telefonare a qualcuno,...