di Francesca Fiorletta
Come diceva Charlot, la vita vista in primo piano è una tragedia, in campo lungo una commedia.
Appena pubblicato da Fazi Editore, con prefazione di Pier Vincenzo Mengaldo, “L’ultima estate e altri scritti” di Cesarina Vighy è un libro sorprendente, e non solo perché è composto da un romanzo, un epistolario, una raccolta poetica e un abbozzo di pittoresca narrazione incompiuta, ma anche e soprattutto per la forte...
di Francesca Fiorletta
Nabokov ci aveva già avvertiti, con la sua incredibile Lolita: leggere e soprattuto descrivere l’attrazione erotica irrefrenabile nei confronti di un giovanissimo essere umano, non è certo cosa semplice.
Non è cosa semplice, a maggior ragione, se l’età dell’oggetto (soggetto) d’amore - o, diremmo, d’ossessione - diminuisce ancora, fino a sfiorare solo in maniera contingentale la pubertà.
Non è cosa semplice, ancora, fare tutto questo con un primo libro,...
di Francesca Fiorletta
Fazi Editore pubblica Le poesie più belle di Valentino Zeichen, a un anno dalla sua scomparsa.
Di seguito, alcuni estratti.
*
Come dirti ancora amore mio,
mia, mio, adesso
che gli aggettivi possessivi
sono istruiti di dubbi, svogliati
e disaffezionati alla proprietà
abbandonano la guardia e disertano
lasciando sguarniti i beni privati,
concedendosi solo al plurale.
*
Ero a caccia di belle vedute;
e ho visto alcuni milioni d’anni
sommarsi in un istante,
nel vento che modella ad arte
nella vertigine,
la parete rocciosa,
a...
di Salman Rushdie
La prima volta che incontrai Angela Carter fu in occasione di una cena in onore dello scrittore cileno Jose Donoso, a casa di Liz Calder, che all'epoca era l'editrice di noi tutti. Il mio primo romanzo sarebbe uscito di lì a poco, mentre Angela aveva appena pubblicato il suo libro più oscuro La passione della nuova Eva. Io ero un suo grande fan. Donoso arrivò agghindato come...
Da ieri nelle librerie, pubblicato da Fazi Editore, nella collana Darkside, "Il sesto giorno" di Rosanna Rubino è un libro che s'interroga e ci fa riflettere sul futuro umano e tecnologico che (forse) ci aspetta.
Di seguito, un breve estratto.
di Rosanna Rubino
Ronnie era rimasto in piedi sulla porta.
Ragazzo continuava a pettinare i capelli del padre, ciocca per ciocca, aiutandosi con le dita per allentare i nodi, fino a quando i nodi...
di Francesca Fiorletta
Finalmente ho letto Stoner, di John Edward Williams (1922 – 1994), pubblicato da Fazi Editore nel 2012, nella collana Le strade, con la postfazione di Peter Cameron.
Dico finalmente perché è un libro che in pochissimo tempo è diventato quasi un oggetto di culto, (tanto che il blog della casa editrice ha addirittura preso il suo nome!)
Dovunque ho riscontrato pareri favorevoli, in questi anni, ma non trovavo mai...
di Giorgio Nisini
Margherita era stata una specie di “calamita dell’attenzione”, aveva ridato di colpo densità alle cose presenti, consentendomi di attraversare la fase finale della mia adolescenza senza perdere definitivamente il contatto con la realtà.
Non ricordo quando l’avevo vista la prima volta, forse l’inverno precedente, a una delle riunioni del collettivo studentesco, o forse fuori la sua classe durante una pausa di ricreazione, comunque con largo anticipo rispetto...
di Emanuele Trevi
Già il fatto che David Shields definisca «un manifesto» il suo Fame di realtà (Fazi, prefazione di Stefano Salis, trad.di Marco Rossari, pp.264, euro 18,50) ci parla di uno stile di pensiero decisamente inconsueto, per non dire inattuale. A chi può mai rivolgersi, nel 2010, un manifesto? Il fatto è che la teoria letteraria di Shields chiama in causa i suoi lettori, li seleziona mentre procede. Dai...
di Michele Martelli
dal capitolo conclusivo di Italy, Vatican State, Fazi Editore
In occasione della proposta di legge Bindi-Pollastrini sui Dico, i cosiddetti Pacs all’italiana, nell’editoriale di Avvenire del 6 febbraio 2007 firmato «Av», attribuibile quindi all’allora direttore Dino Boffo, veniva riesumata la vecchia formula ottocentesca del «non possumus», «non possiamo», adottata dal papato di Pio IX nel 1871 per esprimere il rifiuto a riconoscere il neonato Stato unitario d’Italia. Boffo...