di Maria Gaia Belli
Molto molto tempo fa, quando il cielo era più alto della dorsale, la bambina Pauni viveva in un villaggio sulla montagna.
Suo padre cacciava nei boschi per la lunga estate, portava a casa carne e pellicce in abbondanza.
di Marco Zonch
Questa intervista si colloca all’interno di un più ampio progetto di ricerca che ha per oggetto la produzione letteraria italiana, in prosa, del periodo che va dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso a oggi. Il tentativo è quello di affrontare i problemi connessi al cosiddetto “ritorno alla realtà” e, più in generale, le trasformazioni avvenute in questi vent’anni da una prospettiva ontologica e non, come...
di Lino D'Emilio
La prima Guerra dei Rifiuti non fu che una schermaglia continentale: l’intera Unione Australe si ribellò duramente agli accordi conclusi fra la Asian Fruit di Nuova Delhi e la Green Corp, al secolo maggior impresa di smaltimento rifiuti del pianeta. Kakuzo&Mishima, titolari di Asian Fruit, possedevano allora il più grande perimetro incoltivato dell’Asia Meridionale, per cui la Green Corp propose loro 76.589.430 Ʉ al fine di ricavarne...
di Francesca Matteoni
In primavera Giovanni De Feo, scrittore italiano spaesato, che viaggia da Basile a Peter Pan alle illustrazioni di Mervyn Peake, mi consigliò fortemente di leggere un romanzo del primo novecento inglese, Lud-in-the-Mist della modernista Hope Mirrlees. Perché avrei dovuto conoscerlo? Per l’unico motivo che conti davvero – la passione per le storie di magia e ancora di più per tutto ciò che è faery. Tuttavia non ho avuto...
di Helena Janeczek
Qualche tempo fa, ho ricevuto da un agente letterario un romanzo dal titolo Il sorriso delle donne. In copertina c’era una figura femminile che si avviava danzando a braccia aperte su un sentiero di ghiaia alberato verso la Torre Eiffel. Nell’edizione hardcover quello sfondo è di un azzurro profondo, in quella tascabile – che ho letto io- diventa di un rosa-vinaccia che non si associa al colore...