di Romano A. Fiocchi
È passato un anno. Dicono che fosse ossessionato dalla luce, dalla possibilità di catturarla e costringerla lì, sulla tela. Obbiettivo ambizioso e stimolante, per un artista. Eppure non sufficiente per sconfiggere il male di vivere: Fabio Aguzzi ha spento quella luce con un colpo di pistola la sera del 31 dicembre 2016, nella sua casa di Vidigulfo, mentre altrove ci si preparava al veglione di San...