risultati della ricerca

Eugenio Tescione

se non hai trovato quello che cercavi prova con un altro termine

I poeti “appartati”: Eugenio Tescione

Mezza giornata d'amore di Eugenio Tescione Pomeriggio di lavoro Vengono, uno dopo l’altro puntuali, raccontano quel che sognano l’agire e i pensieri i reali dolori gli strazi gli amori la rabbia per gli strali del destino… Io ti aspetto, aspetto che oltrepassi la mia soglia alleggerendomi di quei massi il solo sentire la tua chiave che gira. Mi contagia la tua allegria che rivoluziona il moto la tua presenza che inverte l’orbita: dimentico dei fondi bui mi diverte il tuo sorriso che sforbicia il telo della...

Survival kit per i giorni di pioggia

Sui fatti di Messina e del Sarno di Eugenio Tescione Prima che il pensiero giunga a coniugare addendi dividendi paradossi e linee torte di questo vivere in questa giungla, valle deformata dalle forze del premere dell'espandersi rifondare ogni volta l'alveo sacrificando viole e gigli, prima dell'appassire per il troppo fradicio dove vivono radici, va-jont va giù acqua tragica in detriti prima del pensiero compassionevole di sé, dei figli.

Casa di risonanza

Il racconto dell'oggetto di Eugenio Tescione Note scritte a proposito di una realizzazione dell'architetto Beniamino Servino ((1999-2009 Casa con padiglione nella valle del fiume Volturno. Caiazzo con Barbara Cimino, Antonella De Lucia, Giovanni Ambrosio, Alfonso Dabanello, Angelica Di Virgilio, Giuseppe Corcione, Vincenzo Caputo, Luigi Tessitore. Caiazzo, centro di origine romana dell'entroterra casertano, sorge su una collina che degrada verso il fiume Volturno in una campagna fertile e verde. La...

Lettura Fresca

Eugenio Tescione legge, Racconti di qui, di Davide Vargas Parlerò del titolo, proponendo una possibilità di interpretare il testo – né per storicismo né per estetismo – preferendo al versante psicologico e antropologico quello semiologico e logico. Dirò quello che ho pensato durante la lettura, partendo dal luogo, dalla terra scritta in queste pagine; proverò a dire della necessità della letteratura, della scrittura realistica e onirica, della visione del reale...

I poeti “appartati”: Eugenio Tescione

Robert Doisneau, 1943, le remorqueur du-Champ-de-Mars Canestro canestrino pieno di parole le sole le solite non nuove ninnoli ninna-nanna a briglia sciolte sciogli la lingua manina tira il naso liscia la barba, il tocco delicato di mia figlia seta, soffio che si sente come presenza della mano nella mente. Stasera, nell'ambito del generoso e storico festival casertano Settembre al Borgo, (diretto da Ferdinando Ceriani e Paola Servillo), Roberto De Francesco, Iaia Forte e Andrea Renzi, saranno i protagonisti di “Le parole...

Dismenteat scurdat

di Eugenio Tescione o pulzella, dorlean più bella per te per me che diletto riafferrare il mare profilare il respiro del primo parlare nel mio divaricar di lingue rubato, il rubato alle parole che evanescenti e salde «ora solide e puntute ora acque mosse dal vento» discorrere slegato, disancorato liberamente navigante per il profondo nell’ancòra antico obliquo racconto dei miei marlow o che all’approdo giungo- no, così come tutto il punto- mondo o memoria, «me morìa» che diletto! che con meco t’intrometti o metti metti il punto al rubato l’estorto, il...
Print Friendly, PDF & Email