di Ornella Tajani
Si on ouvrait les gens, on trouverait des paysages.
Moi, si on m’ouvrait, on trouverait des plages.
Agnès Varda
L’eterotopia foucaltiana è un luogo reale che accoglie la dimensione dell’immaginario. Secondo Jean Rieucau e Jérôme Lageiste, curatori del numero della rivista «Géographie et cultures» dedicato a La plage : un territoire atypique, «la nozione di eterotopia di deviazione, intesa come spazio in cui gli individui assumono un comportamento deviante rispetto alla...
di Gianni Biondillo
Una volta erano le fiere di paese. Ai bordi delle città, spesso fuori dalle mura, s'installavano circhi viaggianti, bancarelle di leccornie, spettacoli di freak e violinisti zigani. Spazi periurbani invasi da un popolo di viaggiatori fantastici, portatori di novità e mistero. Michel Foucault gli aveva dato un nome: eterotopie. Non utopie, posti immaginari senza un luogo, o cronotopie, luoghi senza un tempo storico. Ma luoghi “altri”. Contestatori,...