Domani 1 marzo esce il romanzo di Paolo Pecere, filosofo e ricercatore, "La vita lontana", edito da LiberAria, nella collana Meduse curata da Alessandra Minervini.
Di seguito, l'incipit in anteprima. Buona lettura.
di Paolo Pecere
Il giorno d’agosto in cui Livio e Marzio sono nati ci alzammo presto e scendemmo a vagare per le vie deserte, come una coppia di palombari nello scafandro dell’auto, sonnolenti e senza direzione. Elio guidava piano,...
di Francesca Fiorletta
Filippo De Matteis ha scritto un libro delicatissimo e struggente. Cuori di seppia, il suo esordio narrativo per Elliot Edizioni, è un improvviso viaggio a rebours nei meandri più reconditi di mente, corpo e anima, attraverso un soliloquio ininterrotto popolato da presenze misteriose, personaggi lugubri e inquietanti rivelazioni.
Proprio di chi “va a fondo”, o quantomeno cerca di andare a fondo nelle situazioni, è il bisogno atavico, la...
Di Daria Biagi
È il 17 luglio 1987 quando un uomo di quarantatré anni, poche ore dopo aver festeggiato il suo compleanno, viene travolto e ucciso da un camion lungo il tratto autostradale tra Feldkirchen e München-Riem, alla periferia di Monaco. Si tratta di uno scrittore francofortese noto per il momento più nell’ambiente delle forze dell’ordine che non nei circoli letterari: ad attirarlo fuori città, secondo alcuni, sarebbero stati presunti...
di Martina Germani Riccardi
uno, uno, uno.
provo a pensare solo uno
e passano i primi venticinque metri.
due, due
neanche metto la testa fuori,
neanche la giro:
voglio restare qui sotto
né per difesa né per fiato, solo per
stare con me.
tre, tre
ogni tanto ci prova, qualche parola, a venire su
tre, quattro
non le lascio spazio.
le braccia vanno come se dovessero tirare giù il
mondo:
posso guardare curvarsi la schiena della terra:
qui sotto
cinque
posso nuotarci sopra
cinque
entro piangendo, invece la fatica
mi educa il...
di Matteo Marchesini
CRONACA SENZA STORIA
Mania
Sentire ogni tempesta, ogni dolore
come se fosse eterno:
non aver altro di cui fare altro governo.
Ma quando torna la festa non sentire
più niente:
l’orrore è divenuto incomprensibile
come a chi sogna.
Al risveglio rimane la vergogna.
*
PERSONE SEPARATE
Seduta
Una vita passata
a invidiare la gente che vive
e non sta sul chi vive,
e magari una morte ridicola
(una trave caduta, una sciarpa
impigliata al motore).
Tutto questo da dire a un dottore:
una vita passata
in due dentro...
di: Roberta Durante
testi tratti da Balena
Edizioni Prufrock spa, 2014
11
brilla se parla o canta
strilla se sa che manca muta bisbiglia
arranca la sua vocale ferma risale
aleggia nel suo silenzio il suono spento
aggiunge pochi rumori ai suoi fuochi
brucia rauca balena in parola oscena
12
parola oscena scivoli veloce
lungo la lingua e sbatti
fino ad uscire ascendi alla mia voce
se suoni al campanello della bocca
mi tocca dirti (come un rimedio)
tirarti fuori e renderti mio medium
13
mio medium...