Quella mattina era passato da vulcano, aveva ordinato tre fulmini con lo sguardo, gli aveva chiesto urgenza, adesso si rimboccava la giacca, si aggiustava i capelli, le mani leggermente umide facevano da gel, si sedette, accavallò le gambe la testa all’indietro aspettava il suo turno.
Arthur Rimbaud par Ernest Pignon Ernest
Aveva gli occhi sbarrati su quel manifesto, l’avevano incollato da poco, la viscida colla passata frettolosamente scorreva,...