di Enzo Campi Da quando lo conosco, da più di trent'anni, ho sempre percepito nella "manifattura creativa" di Enzo Campi, che si trattasse di teatro o di poesia, il tentativo di dialogo tra la mano che fabbrica e quella che pensa. La selezione di poesie tratte dalla sua silloge, Sequenze per cunei e cilindri che il lettore di NI potrà leggere conforta, credo, quella mia percezione dell'origine. effeffe
NOTA INTRODUTTIVA
Giancarlo Pavanello, Prosa
«Forse non spetta a te di portare a termine il compito, ma non sei libero di rinunciare.»
(Avot 2,21)
Un questionario, come luogo di una sollecitazione: «È ancora legittima la radice dell’inchiostro?». Non solo il come si scrive, ma lo scrivere stesso, malgrado le storture. Lo scrivere che si porta avanti per decifrare la qualità del proprio silenzio o del proprio arretramento.
Una nota appuntata altrove scompiglia ulteriormente il ciglio dell’interrogazione: «Come...
17-18-19 settembre 2015
Galleria Ostrakon
via Pastrengo 15, Milano
La rassegna Tu se sai dire dillo, ideata da Biagio Cepollaro e giunta alla quarta edizione, è dedicata alla memoria del poeta Giuliano Mesa, scomparso nel 2011.
A leggere le sue poesie, oltre a Biagio Cepollaro, vi sarà anche Andrea Inglese. Quest’anno i temi saranno: l’esperienza di Milanopoesia (1983-1992) raccontata da Eugenio Gazzola e da alcuni protagonisti come l’artista William Xerra, la poetessa Giulia...
L'Unione Culturale Franco Antonicelli organizza le prime iniziative culturali
del progetto Liberazioni del nuovo Polo del 900
LIBERA OCCUPAZIONE POETICA
La giornata mondiale della poesia all'Unione Culturale
Sabato 21 marzo 2015
Via Cesare Battisti, 4/b – Torino
(ingresso libero e gratuito)
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Programma
17.30-18.30
Inaugurazione della mostra Descrizione del mondo
Si tratta di un’installazione collettiva di oggetti-reperti (pagine di libri, fotografie, fogli scritti e disegnati a mano, registrazioni audio) del modo “analogico” di descrivere il mondo. Ogni descrizione del mondo...
di Enzo Campi
(Una serata di Tu se sai dire dillo 2014 è stata dedicata ad Emilio Villa, qui l’intervento di Enzo Campi che ne è stato curatore.B.C.)
Emilio Villa è nato nel 1914 ed è venuto a mancare nel 2003. Approfittando del decennale della scomparsa (2013) e del centenario della nascita (2014) ho inteso rilanciare la complessa e articolata figura artistica di Villa con un progetto ad ampio respiro. Per...
18.19, 20 settembre 2014
spazio Ostrakon, via Pastrengo 15, Milano
Lo Spazio Ostrakon ospita, tra il 18 e il 20 settembre 2014, la terza edizione della rassegna Tu se sai dire dillo, dedicata alla memoria del poeta Giuliano Mesa (1957-2011) e ideata da Biagio Cepollaro. Anche quest’anno l’attenzione è rivolta a poeti importanti e radicali del ‘900, ancora poco conosciuti, come Gianni Toti (1924-2007), tra l’altro pioniere della video poesia in...
TU SE SAI DIRE DILLO
Seconda edizione
27 - 28 settembre e 2 - 3 ottobre 2013
PROGRAMMA
tu, se sai dire, dillo, dillo a qualcuno.
Giuliano Mesa
GALLERIA OSTRAKON
via Pastrengo 15 Milano - 27 settembre, venerdì
ore 18.30
AAVV, "Parabol(ich)e dell'ultimo giorno", Le voci della luna, 2013
A cura di Enzo Campi
con Biagio Cepollaro, Fabrizio Bianchi (editore), Paolo Zublena
ore 21.00
Omaggi creativi e critici ad Emilio Villa
Dome Bulfaro, Tiziana Cera Rosco, Daniele Bellomi, Enrico De Lea, Francesco...
SABATO 8 GIUGNO 2013 -
Dalle 10.00 alle 23.00 -
"Amico, se passi per Bologna
la donna con le mani protese..."
(R. Roversi)
- Il programma -
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Ore 10.00 Scuola Media Dozza – Via De Carolis 23
Poesia a scuola
con Salvatore della Capa, Gassid Babilonia, Traci Currie, Giuseppe Nibali
Matteo Zattoni, Anna Franceschini, Giusi Montali, Idriss Amid, Nicolò Gugliuzza
Evento curato e condotto da Loredana Magazzeni, Pina Piccolo
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Ore 11.30 Libreria Trame – Via Goito 3
Aperitivo letterario con Sergio Rotino, Daniele Barbieri, Elio Talon,
Lucia...
Picasso Revisited Nu assis s'essuyant le pied. 1921
La torta e il piede grosso
di
Enzo Campi
Stavo rientrando a casa. Era molto tardi. Avevo appena superato la Rue Cardinale quando incontrai quella che a prima vista sembrava una prostituta. Non so perché ma cominciai a seguirla sistemandomi appena dietro di lei.
La donna parlava a voce alta come se volesse farsi sentire:
“Il mercato centrale alle cinque del mattino...