di Rinaldo Censi
Enrico Achilli è morto qualche giorno fa. Di un male incurabile. Avrebbe tra poco compiuto 65 anni. È possibile che questo nome a molti lettori non dica nulla. «L’Achilli» come lo chiamavano Danièle Huillet e Jean-Marie Straub era un operaio. Aggiustava macchinari per le officine. E c’era da sospettarlo, vedendo le sue mani gigantesche. Il lavoro di certe persone lo intuisci dalle mani.Maurizio Buquicchio mi ricorda...