di Andrea Inglese
Ho ripreso in mano Fortini, a vent’anni dalla scomparsa, non per celebrarne la figura: non ne possiederei le prerogative, dal momento che non sono né uno studioso della sua opera né ho pretesa, in ambito poetico, di continuarla in qualche forma, per prossimità di temi o di modi. Ma penso di poter testimoniare di un’eredità possibile proponendo, a partire da Fortini, una riflessione sul nesso poesia e...
(m'è stato chiesto di parlare di questo - inconsistente - tema alla Milanesiana, il 7 luglio p.v. Tento di accennarne qualcosa qui)
di Gianni Biondillo
Provo una autentica ammirazione, direi persino invidia, per chi riesce a scrivere un bel giallo. Uno di quelli veri, intendo: macchine precise, oliate, congegni complessi eppure logici; belli come possono essere gli astrolabi, scientifici, meccanici e al contempo esteticamente affascinanti, misteriosi. Fernando Pessoa amava i...