di Marco Renzi
Qualche anno fa, assieme ad alcuni amici, provai a metter su un cineclub, con la speranza di dar spazio a film penalizzati dalla pessima distribuzione nostrana. Già sapevamo, visti i tempi che corrono e la nostra collocazione provinciale, di andare incontro a un fallimento, sebbene alcune persone, quasi tutte intorno alla cinquantina e oltre, apprezzarono l’iniziativa e si fidelizzarono. Superfluo dire che l’esperienza non durò a lungo:...
di Emanuele Trevi
Tra i tanti brutti tiri che la Storia può giocare ai singoli individui, c’è anche quello di illuderli di essere al centro degli eventi e per così dire nella cabina di comando, mentre in realtà il loro ruolo è quello di semplici pedine, facili prede del più irrimediabile oblìo. Difficile che in questo periodo, in cui tanto si discute e si scrive del Risorgimento e dell’unità d’Italia, qualcuno...
di Tarcisio Tarquini
(Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Sala Paris. Settimana della Contemporaneità: Memorie. La musica della poesia di Pietro Tripodo. Frosinone, Giovedì 16 Ottobre, 2014)
Pietro Tripodo ha avuto una sorte e un talento singolari: di essere diventato già in vita un autore di culto di un cenacolo di intellettuali, critici, scrittori e poeti che lo amarono come poeta ma lo fecero anche loro amico e che lo considerarono da...
di Emanuele Trevi
Bisogna ammetterlo: a differenza dei suoi nipoti e pronipoti, Zio Paperone è un tipo che lavora sodo ogni giorno, festività incluse, fin da giovanissimo. Anche se la leggenda gli attribuisce anche un grande amore giovanile, non ha mai fatto altro che sgobbare e sgobbare, da quando non era più alto di Qui, Quo e Qua. Tutto quello che ha, insomma, se lo è sempre sudato. Nessun paperopolese...
di Andrea Inglese
Chi era Chris Marker, morto a 91 anni, lo scorso 29 luglio? Una prima risposta, molto approssimativa, potrebbe essere: era qualcuno che combatteva, attraverso le immagini, il potere che, per lo più, le immagini stesse hanno di produrre oblio in chi le consuma.
Avanzare mascherati
Marker è autore di un’opera vasta e multiforme: regista, sceneggiatore, scrittore, giornalista, fotografo, artista visivo. Marker ha associato fin da subito sperimentazione estetica, indagine...
di Gianluca Veltri
Cos’è l’ultimo libro di Emanuele Trevi? Un romanzo, un anti-romanzo, forse un memoir, o magari un reportage? È critica letteraria, racconto d’iniziazione, diario? Per quanto banale, “Qualcosa di scritto” (Ponte alle grazie, pp. 247) somma tutte queste forme, senza peraltro porsi il problema. E già questo potrebbe essere un buon inizio.
Lo scrittore romano torna indietro a una ventina di anni fa, all’inizio dei ’90, sull’esperienza a...
1. Le linee fondamentali di questa ricostruzione ti sembrano plausibili?
Assolutamente plausibili, anche se, essendo dalla stessa ricostruzione definito giustamente un "neofita" il mio giudizio vale quello che vale.
2. Quando e perché hai pensato che Internet potesse essere un luogo adeguato per “prendere la parola” o pubblicare le tue cose? E poi: è un “luogo come un altro” (ad esempio giornali, riviste, presentazioni o conferenze…) in cui far circolare le...
Verifica dei poteri 2.0
Critica e militanza letteraria in Internet (1999-2009)
di Francesco Guglieri e Michele Sisto
Si tratta di registrare gli strumenti critici,
di verificarne i poteri, di decidere a quale livello
del mare cominciano i nostri calcoli,
entro quale arco di meridiani e di paralleli
consideriamo validi i nostri discorsi.
Franco Fortini, Verifica dei poteri
Produrre degli effetti in un campo,
non foss’altro che semplici...
di Emanuele Trevi
Già il fatto che David Shields definisca «un manifesto» il suo Fame di realtà (Fazi, prefazione di Stefano Salis, trad.di Marco Rossari, pp.264, euro 18,50) ci parla di uno stile di pensiero decisamente inconsueto, per non dire inattuale. A chi può mai rivolgersi, nel 2010, un manifesto? Il fatto è che la teoria letteraria di Shields chiama in causa i suoi lettori, li seleziona mentre procede. Dai...
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano la totale mancanza di vitalità del romanzo e della poesia nell’Italia contemporanea?
Secondo me, quando non si vede nulla all’orizzonte, il problema sta più nel proprio apparato percettivo che nella situazione esterna. Ogni volta che ci si interroga sullo «stato della...
Risulta ora estremamente chiaro ciò che si era venuto preparando già nel corso del secolo diciannovesimo; l’epoca si esprime assai più sensibilmente nella tecnica meccanica e nelle manifestazioni sportive che nell’architettura delle città e nelle opere d’arte.
Hermann Broch, Poesia e Conoscenza, Lerici editore, Milano 1965, trad. di Saverio Vertone.
C'è una breve sequenza sul sito dell'INA 1 in cui si...
di
Francesco Forlani
Ieri, discutendo con un'amica del più e del meno, ci siamo interrogati, più o meno, su questa "scoperta" o riscoperta da parte della critica letteraria del favoloso mondo di Amélie de Blog. E mentre ne parlavamo, a un certo punto, lei mi ha detto : "ma cos'è questa puzza di naftalina?"
"Hai proprio ragione, ma non saprei da dove provenga. Se dalla camera accanto, ma in un monolocale...
di Gianni Biondillo
1. Non scrivete un giallo.
2. Se proprio lo avete fatto, scrivete sulla quarta di copertina che è “molto più di un giallo”.
3. Nel caso sia inequivocabilmente e noiosamente un giallo, sulla bandella fate riferimento ai precedenti illustri di Carlo Emilio Gadda e di Fiedrich Dürrenmatt.
4. Scrivete un anti-romanzo.
5. Se non sapete cosa sia un anti-romanzo, fate delle lunge digressioni a caso, scombinate un po'...
di Emanuele Trevi
«Quello che eterneggia mi è poco congeniale. Più volentieri entro nell’ordine di idee che niente è più sacro di ciò che non è stato ancora redento dallo stile, non ancora raggiunto dall’intelligenza». Con questa bellissima dichiarazione d’intenti, tutta imperniata sull’ambiguità di quel «sacro» che non basterà una vita intera a sciogliere, Cesare Garboli chiudeva l’Avvertenza premessa alla sua prima raccolta di saggi, La stanza separata, uscita per...
RADIO3
TUTTO IN UNA NOTTE
(Riporto l'autocelebrativo comunicato stampa: chi fosse insonne sabato notte, può sintonizzarsi)
Dalla Mezzanotte di sabato 20 marzo sino alle 6 della mattina di domenica 21 marzo 20 scrittori si succederanno in diretta al microfono di Radio3 per dar voce alla nuova e sostanziosa raccolta di racconti La qualità dell’aria. Scrittori di questo tempo, edita da Minimum Fax, dal 20 marzo nelle librerie italiane.
La raccolta è curata...
NOTE
Institut national de l 'audiovisuel, che corrisponde al nostro Istituto Luce↩