di Claude Royet-Journoud
traduzione di Domenico Brancale
affinché ciò resista
lei accoglie l’indistinto
non avrei mai voluto
si fanno i conti nel buio
un calore senza fine
tavolo era la parola
——
un nodo racchiude il fuori
altri raggiungono il tavolo per morire
——
il silenzio è una forma
——
aria che definisce impercettibile
nessuna separazione
l’area dell’animale
——
verticalità della fame
madre più vicina
——
una manciata di blu nell’angolo
——
è nella stanza che respira
a dirla tutta
l’aria lascia una macchia rossa
un po’ di febbre nell’intersezione
la fine dell’evento
s’impossessa di colui che è...