È una visione del mondo – da fotografo, ha già spiegato Susan Sontag – e un’immagine dell’Italia, fatta di accostamenti incongrui, di tempi stratificati, di stili e dettagli inspiegabili, che tuttavia stanno insieme e formano una enigmatica “metafisica” unità.
Così è infatti l’insieme del libro di Pacini: diversi filoni tematici sparsi e ritmati nelle ricorrenze e negli incastri, dove gli accostamenti tra immagini successive arricchiscono le singole e intrecciano i...