di Pedro Lemebel
Poi il mare è agitato
e piove sangue.
Pablo Neruda
Mai avrebbe pensato che il calore sarebbe stato così intenso. Cinque minuti prima, l’ombra dei muri massicci e il letto intatto perfettamente vuoto di Francisco le avevano fatto venire freddo: si sentiva congelata dentro, se avesse respirato troppo profondamente il suo cuore si sarebbe frantumato come un pugno di ghiaccio. Ma ora, completamente all’aperto, il sole picchiava forte, bruciava la...
di Alejandra Costamagna
Avrebbe dovuto farlo tanti anni fa, pensa Agustín. Quando aveva trovato sua madre stesa sul letto, con la bava alla bocca, lo sguardo perso e il boccettino vuoto sul comodino. Quando Aroldo era andato a consegnare il lievito a certi clienti fuori Campana. Quando non c’era nessuno in casa e aveva dovuto chiamare un’ambulanza e aiutare a caricarla e vedere come la portavano via e raccogliere un...