di Ornella Tajani
Naso di cane, Scugnizzi, Vito e gli altri: è l’atmosfera fumosa, violenta e soffocante di un film poliziottesco quella evocata da Il sintomo (Marsilio, 2014), il nuovo romanzo di Francesco Fiorentino e Carlo Mastelloni. Come nel precedente Il filo del male (Marsilio, 2010), anch’esso scritto a quattro mani, la narrazione prende le mosse dall’arrivo del protagonista nel luogo natio abbandonato anni prima, in una sorta di dramma...