di Domenico Talia
Mico, Leo e Dominic Arcàdi, la storia di tre uomini. Tre vite difficili. Una vicenda che intreccia i rapporti di tre generazioni di meridionali, di italiani, nel Novecento. Il nonno, il padre e il figlio, tutti uomini di un Sud che cambia in tanti aspetti e in tanti altri resta uguale. Il protagonista principale è Leo, un ragazzo che subisce lo scherno dei suoi coetanei, è vittima...
di Domenico Talia
«… secondo me nella vita o sei il primo o sei l’ultimo e non puoi essere tutte e due le cose, io sono l’ultimo. Ormai l’ho capito. L’ultimo dei disgraziati. E nessuno vuole essere come me. Perché quando sei vecchio e non ci hai più niente, ti trattano tutti come la merda.» Così inizia a raccontare la sua disperazione Frank, anziano e fallito stuntman che non...
di Domenico Talia
Hoda Barakat è una scrittrice libanese di lingua araba che vive a Parigi. È una cristiana maronita che ha lasciato il Libano molti anni fa anche a causa della guerra civile che in quel paese durò quindici anni e provocò più di 150.000 morti. Tra i suoi libri, Diario di una straniera e L'uomo che arava le acque. Lei, figlia del Medio Oriente, sembra volersi rifiutare di...
di Domenico Talìa
«Le aveva viste da bambino fuori dalle case in campagna. Appese per un laccio nero. Vecchie bambole mutilate con il viso squagliato dal sole. I capelli uniti in un unico grumo nero avevano superato inverni e lunghe piogge estive. Ad alcune mancavano gli arti, erano solo una testa e la parte superiore del busto Le chiamavano coraìsime e tenevano lontano il maligno Stavano a...
di Domenico Talia
Mamme che profumano di gelsomino, ragazzi che rincorrono treni che non si vogliono fermare, vecchie che raccontano storie intorno a bracieri che sono lì da più di duemila anni, mare e montagna uno contro l’altra. Una storia che nessuno aveva raccontato finora perché andava contro le narrazioni mainstream. Una storia scritta contro l'oicofobìa che colpisce tanti figli del Sud. Una storia contro i malandrini e contro il...
di Domenico Talia
Abitiamo luoghi, tempi e condizioni inafferrabili. Definizioni diverse sono state tentate per qualificare questa epoca e la società che la affolla. Società liquida, mondo globalizzato, post-moderno, post-storia. Tutti tentativi che descrivono soltanto parzialmente e dunque imperfettamente il loro oggetto. Viste incomplete di una materia complessa che sfugge alle teorie consolidate, ai tentativi di sistematizzazione.
Roberto Calasso nel suo ultimo libro pubblicato nell’anno appena passato, spiega come non...
di Domenico Talia
Si può scrivere di un libro stagionato parlandone come fosse frutta fresca da gustare? Si può parlare di racconti rubando le parole a qualcuno premiato per essere autore di romanzi? Sia nel primo sia nel secondo caso, la risposta parrebbe essere negativa, ma con un po’ di volontà qualcosa di diverso si può tentare. Stessa risposta negativa si è tentati di dare a chi volesse provare...
di Domenico Talia
Sulla superficie di questo romanzo c’è la storia di una donna che cresce nell’estremo Sud, studia alla Cattolica a Milano e diventa giornalista perché le piace raccontare le vite della gente. Il racconto della vita di questa donna è però quasi un pretesto per incidere con un coltello affilato un solco profondo tra uomini e donne, tra due modi di vivere il mondo, tra due visioni che...
di Domenico Talia
A proposito di complessità, George Bernard Shaw tanto tempo fa notava che «Per ogni problema complesso, c'è sempre una soluzione semplice. Che è sbagliata». La complessità della nostra società sembra stia disorientando tutti e il suo vento caotico sembra sopraffare e confondere soprattutto quelli che non hanno contribuito a stabilire le regole del mondo, ma sono costretti a subirle. Il nostro mondo, sagomato dal capitalismo finanziario...
di Domenico Talia
In questo tempo esiste una sorta di ossessione verso l’«utile». Un’attenzione quasi molesta verso questo concetto che si è allontanato sempre più dal significato originale legato alle effettive necessità che le persone hanno per le cose utili. La definizione di ciò che è utile spesso non è sufficientemente ragionata. È guidata dal mondo della produzione e non dalle concrete esigenze della natura umana e questi due estremi...
di Domenico Talia
La prima pagina inizia narrando di due uomini, Alfonso e Silvestro, nemici fino alla morte e l’ultima pagina finisce raccontando di altri due Alfonso e Silvestro. Stessi nomi ma uomini diversi dai primi e soprattutto uomini con un diverso destino. I primi Alfonso e Silvestro sono nemici acerrimi, fino al midollo, mentre quelli che terminano il romanzo, sono due fratelli nati dal grembo di tutte le donne...
di Domenico Talia
La nuova folla senza animo e spirito è lo sciame digitale. Così la pensa Byung-Chul Han, il filosofo nato a Seul che insegna filosofia e teoria dei media a Berlino. Negli ultimi anni Han ha pubblicato alcuni saggi sulla globalizzazione e sugli effetti delle nuove tecnologie sugli esseri umani e sulle loro società. Nello sciame. Visioni del digitale (ed. Nottetempo) è l’ultimo suo breve libro pubblicato in...
di Domenico Talia
«La nostra organizzazione garantisce che questa quantità di informazione non si disperda, indipendentemente dal fatto che essa venga ricevuta o no da altri. Sarà scrupolo del direttore far sì che non resti fuori niente, perché quel che resta fuori e come se non ci fosse mai stato. E nello stesso tempo sarà suo scrupolo fare come se non ci fosse mai stato tutto ciò che finirebbe per...
di Domenico Talia
In uno dei suoi tanti gialli, Agatha Miller, sposata Christie e quindi Mallowan, fa dire al suo Hercule Poirot che "un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza e tre indizi diventano una prova." Nel suo breve trattato sulle combinazioni costruite dal caso, il postino di Girifalco di coincidenze, cui lui aveva assistito, ne aveva annotato ben 465. Questo dato sarebbe, da solo, sufficiente per...
di Domenico Talia
Se un narratore sceglie di usare la frase di un uomo politico come esergo del suo romanzo, il rischio di buttarla in politica va messo nel conto. Se il politico che ha scritto quella frase non è uno dei tanti ma è Antonio Gramsci, uno dei migliori che l’Italia ha saputo esprimere, il rischio aumenta. Che Saverio Strati volesse raccontare una storia in cui la coscienza politica...
Navigando con Calvino, Google e la NSA
di Domenico Talia
«La nostra organizzazione garantisce che questa quantità di informazione non si disperda, indipendentemente dal fatto che essa venga ricevuta o no da altri. Sarà scrupolo del direttore far sì che non resti fuori niente, perché quel che resta fuori e come se non ci fosse mai stato. E nello stesso tempo sarà suo scrupolo fare come se non ci fosse mai...
di Domenico Talia
«Caro La Cava, … vorrei tanto leggere i suoi Caratteri: da anni seguo la Sua attività, e sempre ho letto le Sue cose con grandissimo gusto. …» Inizia così, con una lettera spedita il 3 Maggio del 1951 da Racalmuto (nell’entroterra della provincia di Agrigento) a Bovalino (sulla costa jonica della provincia di Reggio Calabria), il lungo e denso scambio epistolare tra Leonardo Sciascia e Mario La...
di Domenico Talia
I premi letterari li vincono i libri, se e quando i premi sono virtuosi. Dopo i libri ovviamente i premi li vincono anche gli autori e gli editori. Si dirà che non sempre è così, anche questo è vero, ma ci sono casi in cui i premi mantengono le promesse fatte.
Dopo trentacinque anni la civiltà letteraria calabrese finisce nuovamente sulla strada del Premio Campiello. Lo fa mettendo...
di Domenico Talia
Se ci si aspetta di leggere un libro di viaggio che racconti le bellezze del Bel Paese è meglio non aprire “Un viaggio in Italia” di Guido Ceronetti. Il libro contiene il corrosivo resoconto del viaggio in Italia che lo scrittore fece circa trent’anni fa, dal maggio 1981 all’aprile 1983. Ceronetti partì per il suo tour italiano su invito di Giulio Einaudi, l’editore torinese che conosceva il...
di Domenico Talia
È un libricino di sole cinquantasei pagine stampato in 32°; dimensioni praticamente uguali a quelle di un iPhone. Quando fu pubblicato, nel 1925, costava 2 lire. Ho ritrovato la prima edizione quasi per caso e l’ho comprata per alcune decine di euro. L’autore è Corrado Alvaro, il titolo “Luigi Albertini”. L’ho letto con la cura e l’attenzione che richiedono le piccole cose preziose. Alvaro l’ha scritto nell’autunno...
di Domenico Talia
Oggi, 16 agosto, Saverio Strati compie ottantotto anni. La sua opera letteraria pubblicata finora è stata vasta e importante, ma ancora tanti suoi lavori attendono di essere pubblicati. La ricorrenza del suo compleanno è un’utile occasione per riflettere sulla letteratura di Strati e sul suo percorso di uomo e di scrittore che non è stato facile negli anni dei suoi inizi e, purtroppo, ha incontrato difficoltà anche...