di Giovanni Catelli
Stazioni
Bratislava, Autobusova stanica
E di nuovo le strade sono vuote, la piazza reclama l’aria dei respiri, accelera la corsa degli affanni, verso il buio che preme le mura del tramonto, insegue la caduta della luce, morde quell’incendio d’esili finestre, quel perduto fremere di foglie ai transiti del cielo :
si rincorrono le carte del silenzio, le polveri del sonno, le minute scaglie dell’assedio, senti un limite nel...