di Andrea Inglese
Vorrei parlare di due parole, “vergogna” e “speranza”. Sono due parole che nel nostro mondo di sottigliezze e prodigi tecnologici sembrano arcaiche, generiche, grezze. Oppure, come si suol dire, retoriche. Però le parole non sono come le App, non se ne inventano di nuove tutti i giorni.
È difficile dire a partire da che momento, da che giorno, io abbia percepito che sprofondavo nella vergogna, e che questa...