di Davide Franchetto
La vide affacciarsi in cortile dalla porta della cucina. Aveva già addosso il cappotto e l’ombrello in mano, le scarpe buone ai piedi, quelle nere con un po’ di tacco che la facevano brontolare per le caviglie gonfie e rimpiangere le ciabatte e la cucina. Lui tirò un ultimo calcio al pallone che rimbalzò contro la rete di cinta e ricadde nella gigantesca pozzanghera che da poche...