di Daniele Ruini "Chiamiamoli sobborghi: non vi troverete né strade, né quartieri, né autobus, né stracci di giornali, né capsule di bevande analcooliche, né preservativi appiattiti contro il suolo, come bambini sordi sotto un bombardamento"
To Ben Lerner
di Manuel Maria Perrone
Vorrei che tutte le poesie difficili fossero profonde.
Suonate il clacson se anche voi vorreste che tutte le poesie difficili fossero profonde.
Ben Lerner
Caro Ben,
Da dove iniziare?
Forse dovrei iniziare dal fatto che questa è una vera lettera anche se ha meno valore di una finta?
Forse dovrei iniziare dall’assurdità di scrivere a una delle promesse della letteratura americana senza neanche parlare inglese? (mi farò tradurre, forse...
di Davide Orecchio Sono una donna di 77 anni; gran parte della metà inferiore del mio campo visivo è compromessa a causa del glaucoma. Circa due mesi fa, ho cominciato a vedere partiture, linee, spazi, note e chiavi musicali
di Giuseppe Zucco
Un'intervista-dialogo con Nicola Lagioia su La Ferocia
Al contrario dei tuoi precedenti romanzi, Occidente per principianti (Einaudi, 2004) e Riportando tutto a casa (Einaudi, 2009), dove mettevi in scena dei racconti di formazione, formazione sia individuale sia generazionale, tra le pagine de La ferocia dai corpo alla storia di un crollo, di una famiglia che inesorabilmente crolla, di un mondo che da subito appare destinato al disfacimento. «Maggiore...
Jean-Luc Godard
Francesco Vezzoli
Philippe Parreno
Santiago Sierra
Erwin Olaf
Sam Taylor-Wood
Andy Warhol
Mike Figgis
Melanie Gilligan
David Lynch
Jesper Just
Omer Fast
Doron Solomons
Guy Ben Ner
Vladimir Nikolic
Zbynek Baladran
Fischli & Weiss
Christian Marclay
Daito Manabe
Floris Kaayk
Zimoun
Zin Taylor
Adrian Paci
Till Nowak
William Kentridge
Masha Godovannaya
Runa Islam
Carlo Casas
Nicolas Provost
João Maria Gusmão + Pedro Paiva
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Nazione Indiana inaugurerà presto una nuova rubrica dedicata all'immagine in movimento, che proporrà la visione di video e film con cadenza regolare, anche succedendo, in modo più ampio e organizzato, a questo mio ciclo dedicato...
di Giuseppe Zucco
Va bene, partiamo dalla morale: se fossimo più trasparenti a noi stessi, se sapessimo leggere meglio il fondo opaco e brulicante dei nostri desideri, forse vivremmo con più ragionevolezza e adesione la nostra vita, soprattutto perché apparirebbe il risultato di una nostra scelta, chiara, limpida, meditata, priva di quella straziante sensazione che qualcosa ti guidi dentro con il pilota automatico, votandoti malinconicamente a una qualche forma di fatalità.
Ed...
di Marco Rovelli
E' da poco uscito il libro di Arturo Mazzarella Politiche dell'irrealtà. Scritture e visioni tra Gomorra e Abu Ghraib (Bollati Boringhieri, euro 14). Esso mette in discussione dalle fondamenta la pretesa realistica di “dire la verità” sulla realtà. Il realismo è, per Mazzarella, letteralmente impossibile; ancorarsi alla realtà dei fatti è un'illusione. Lo è sempre stata, per la verità, ché costitutivamente la narrazione è artificio. Ma nella civiltà...
di Andrea Cortellessa
«Il genere umano non può sopportare troppa realtà». Non lo ha detto qualche oscuro sofista della derealizzazione postmoderna. Lo ha detto, e più d’una volta, un grande della modernità più «eroica», quella più esposta al vento della storia, Thomas Eliot (si veda Burnt Norton, primo dei Quattro quartetti). Ciò malgrado – e anzi proprio per questo, data la coazione al citazionismo di noi postmoderni – sembrano queste...