di Marco Rovelli
“Il cigno nero è il mio film preferito di tutti i tempi”, scrive una ragazza su Pretty Thin, un forum pro-ana americano (pro-ana sono i siti che promuovono l’anoressia). E si capisce. “Il cigno nero” è un film geniale per la coerenza perfetta della sua iper-estetizzazione . Bello e immorale, nella misura in cui assume il punto di vista della "malattia" – quella di un’autolesionista anoressica allucinatoria...
di Mauro Baldrati
Attenzione! Questo è uno spoiler del film; chi non vuol conoscerne l'intera trama, non legga.
Mickey Rourke-Randy è spesso ripreso di spalle, massiccio, abbronzato, coi lunghi capelli ossigenati come Hulk Hogan, l’anziano wrestler acciaccato protagonista di un reality americano, e noi lo seguiamo nei suoi spostamenti per lo schermo, come se ci guidasse in un viaggio impedendoci la vista del panorama; poi si gira e ci mostra...