di Giorgio Mascitelli La notizia che la vendita di For the Love of God, il teschio tempestato di diamanti opera di Damien Hirst, per 100 milioni di dollari nel 2007, ossia il più costoso affare nella storia del mercato dell’arte, non sia mai avvenuta e sia uno scherzo architettato dallo stesso artista pare non abbia colto di sorpresa alcuni critici ed esperti di quel mercato
Eracle fu perciò un semidio: nessun tedio umano lo risparmiò.
Quelle di Perseo, di Teseo, furono imprese.
Le sue, fatiche.
di Ginevra Bompiani
È probabile che prima di mettersi a correre non l’avesse neppure vista. Gliela avevano descritta, naturalmente, come qualcosa di bello. Ha le corna. Al sole si vedono splendere. Ma poiché la sua caratteristica era la corsa veloce, è difficile che qualcuno l’abbia guardata da vicino. Di lei si sapeva che...
di Sergio Garufi
"Le immagini di mattatoi e di carne mi hanno sempre molto colpito Che altro siamo, se non potenziali carcasse? Quando entro in una macelleria mi meraviglio sempre di non esserci io, appeso lì, al posto dell’animale".
Francis Bacon, La brutalità delle cose, 1991.
Ha ragione Anna Detheridge: "Damien Hirst è più antico di quanto non sembri"; e l’allestimento della sua prima retrospettiva al Museo Archeologico di Napoli, intitolata...
di Davide Racca
Napoli presenta la violenza anche nei suoi musei più prestigiosi. Sembrerebbe un assurdo che luoghi deputati alla conservazione e fruizione di opere d’arte mantengano così viva nel proprio interno la carneficina che anima le cronache locali e nazionali e calcola il numero di nuovi aiuti militari sul numero sempre crescente di morti per camorra. L’arte, nonostante il suo statuto di sublimazione del vero su di un...