Mentre rileggevo Nero su Nero, di Leonardo Sciascia, mi sono imbattuto nelle pagine (193-194) in cui lo scrittore parla della sua amicizia con Pier Paolo Pasolini. Sono pagine che con intensità e sincerità raccontano ogni cosa condivisa, detta e soprattutto mai riferita. Come quando Leonardo Sciascia confida ai lettori l'onnipresente ombra, l'ombra di un malinteso che soggiaceva in ogni loro incontro.
" Credo che mi ritenesse" scrive Sciascia "...