di Fabrizio Bottari
(il brano fa parte dei testi che accompagnano la prima traduzione italiana di "Il loro sangue è forte", di John Steinbeck, abbinata a fotografie di Dorothea Lange, Pentagora, 2013, 12 Є)
Questa fotografia, nota col nome di Migrant Mother (Madre Migrante), è l’immagine identificativa della Grande Depressione: mostra una donna che incarna la sofferenza di un’intera nazione, ma anche una madre che è ancora in grado di proteggere...
Di Nicola Fanizza
Nei confronti di Rocco Scotellaro – morto di infarto, ad appena trent’anni, il 15 dicembre 1953 a Portici (Napoli) – ho sempre avvertito una prossimità distanziante. Una vicinanza dovuta al fatto che nella sua storia di intellettuale contadino ho ritrovato gli stessi accidenti che hanno costellato la mia adolescenza. Tuttavia, mentre Scotellaro si è trovato nella condizione di poter rappresentare la civiltà contadina nel suo crepuscolo –...
di Massimo Angelini
Nel deposito delle parole che formano la nostra lingua, per dire di qualcuno che è rozzo, grossolano, o maleducato, o comunque per denigrarlo, si usa un termine che, se vai a vedere bene, vuole dire “contadino”: per esempio, “villano”, “burino”, “bifolco”, “terrone”, “cafone”, “buzzurro” e così andando.
Risalendo all’origine delle parole: villano è l’abitante della villa, dell’insediamento rurale; burino, chi usa gli attrezzi agricoli; bifolco, il guardiano dei...
testo di Erri De Luca
Haiti: Bimbo con le patate
Brasile: L'uomo che esce dal forno
L'umanità ha inventato il grano, il riso, l'orzo. La staffetta innumerevole delle generazioni contadine ha migliorato i semi, li ha resi più fecondi. Nessun potente ha potuto fare a meno dei coltivatori. Li ha oppressi, predati, ma sempre ne ha avuto bisogno.
Oggi qualche imbizzarrita ditta ha messo sotto suo brevetto il grano, il riso,...