Testimonianze informali riscritte e disegnate da Elena Tognoli
13 maggio
Ettore (la cedevolezza della carne)
"Ha voluto abbracciarmi e mi è sembrata molle la sua pelle, pronta a cedere e a sprofondare nella carne. Dal 2 marzo non toccavo nessuno. Sento la responsabilità del tatto, la porosità che è il vuoto dentro le ossa. Mi dico che anche abbracciare qualcuno o qualcosa è abbracciare il vuoto, stringersi a nessuno."
14 maggio
Eduardo (ribellioni d’espatriato)
“Ho l’impulso...
Testimonianze informali riscritte e disegnate da Elena Tognoli
1 maggio
Antonia (Il nuovo rumore delle gambe)
“Stamattina sono uscita a fare due passi, le mie gambe non sono più le mie gambe, sono gambe di legno, di burattino, gambe di comodino; ad ogni passo picchiettano sull’asfalto, bacchette senza tamburo.”
2 maggio
Lorena (la presa di contatto)
“Stando così … come dire? … circoscritti, è inevitabile prendere contatto, anche solo per sbaglio, con qualcosa di sé,...