di Giovanni Turra
Da Con fatica dire fame, inedito.
Mandare a memoria la tua vita
Mandare a memoria la tua vita,
mandarla indietro,
com’è dell’orologio a parete
al cambio dell’ora.
Con tatto d’entomologo
ne sposti indietro l’elitre
delle lancette:
un volo di lancette sul quadrante,
tutta la tua vita in un botto.
E s’accampano di getto,
come usciti dall’armadio,
i tuoi morti tutti e due.
A mezzo busto dentro una cornice,
in un giorno di sole.
*
Riflettere quel poco
com’è dei sottoposti.
Darsi da fare invece, darci
dentro. Ne...