di Lello Voce
Piccola cucina cannibale
a J.
ho bisogno di una scorciatoia lenta e di una vita che mi menta
dove si senta il suono spento d´ogni sentimento io ho bisogno
di un sogno lasciato indietro di trovare un metro alla menzogna
di sfuggire alla gogna bisogno di silenzio di assenzio e mugugno
ho bisogno di tatto d´olfatto di dare di matto sfuggire allo scacco
bisogno di occhi e polpastrelli di lingua di narici di mitragliatrici
di...
Ecco l'mp3 - lo avevo promesso a dicembre - de La Comunarda, la canzone il cui testo ho scritto insieme al camarade Francesco Forlani, e che fa parte del repertorio del mio ensemble rock libertAria. Questa è una versione provvisoria, presto metterò su youtube una versione live con Daniele Sepe - e a venire, prima dell'estate prossima, un cd con una versione un po' migliore. Il testo della canzone è qui. L'mp3...
di Massimo Rizzante
A
Definire i contorni delle parole è diventato un compito difficile, soprattutto da quando le specializzazioni e i gerghi hanno invaso ogni campo, confondendo le frontiere delle arti e in particolare dell’arte letteraria. Parole come «contaminazione», «riscrittura», «riuso», «intertestualità» hanno fatto il giro del mondo in bocca a critici raffinati, precipitando poi nei manuali, per diventare, infine, luoghi comuni nelle tesi degli studenti più scaltri. Danilo Kis diceva...
Sul De Bestiarum Naturis di Andrea Pedrazzini
di Massimo Rizzante
Pedrazzini disegna come Rabelais, sente come Plutarco.
Di qui, in primo luogo, il lato comico, non burlesco, non vignettistico, non caricaturale del suo tratto.
Il comico si fonda su un’acuta osservazione dell’infinita varietas della natura e sull’altrettanto infinita potenzialità della fantasia di mettere alla prova ogni travestimento dell’umano, ogni suo irrigidimento moralistico, ogni suo atteggiamento pedagogico, ogni sua pretesa astratta di giudicare...
di Francesco Forlani e Marco Rovelli
Furia barricadera degli amori
Il tempo en rouge et noir confonde voci
e l'alba con la sera en bandolieres
I canti comunardi
scavano miniere erigono palazzi
sui boulevard della collina
E coi ragazzi in cima ad alzare un drappo nero
sul passato espirato con Lecomte
Si fermino all'ora gli orologi
oggi inizia un tempo nuovo in questa festa
e viva ciò che resta!
Abracadabrantesque, scrive il poeta
sul selciato in fiamme di Parigi
in questa evidente primavera!
Baciami Juliette se...