di Gabriele Merlini
Non lavorare.
Non aspettare.
Non invecchiare.
Questi «i tre comandamenti dell'ebrezza» in cui ci imbattiamo a circa un decimo della lettura: fidandomi abbastanza dell'autore, li prendo per buoni.
Però l'ebrezza sembra che sia uno stadio più o meno passeggero ed è complicato esimersi dall'avere una professione, evitare ogni forma di attesa o assicurarsi l'eterna giovinezza. Allora meglio affrontare il naturale corso delle cose utilizzando altre modalità tra quelle...