Di Nadia Agustoni Liana Borghi ci ha lasciato da poche settimane. È stata una grande studiosa, capace sempre di intrecciare femminismo, queer, e studi di genere all’antirazzismo, al postcoloniale e all’eterna questione della classe, degli esclusi.
Padre Figlio e Spirito Santo
Non ho mai visto la tomba di mio padre.
Non che la sentenza dei suoi occhi sia mai stata cancellata.
Né le impronte delle sue mani grosse
Sulle maniglie delle nostre porte, a sera,
Un mezzo giro ogni notte e lui veniva
Fosco degli affari del mondo
Massiccio e silenzioso come il desiderio di tutto un giorno, pronto
A ridefinire ciascuna delle nostre forme –
Questo, adesso, le maniglie delle porte
Aspettano, e non...