di Claudia Zonghetti Questa è la sfida per i traduttori attuali e futuri di Dostoevskij: sporcarsi le mani con la pasta sonora e sintattica della sua lingua plastica e veemente
Očered', Fila
di Giulia Marcucci
Vladimir Vysockij, Očered' -> play
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da Ljudmila Petruševskaja, Kujbyšev. Come sopravvivere, in La bambina dell'hotel Metropole, trad. di Giulia Marcucci e Claudia Zonghetti, Francesco Brioschi Editore, Milano, 2019, pp. 57-61.
A Kujbyšev restammo dunque in tre: io, la nonna e la zia. E subito cominciò la fame vera. In quanto nemica del popolo, Vava fu licenziata dalla fabbrica dopo un lunghissimo interrogatorio notturno negli uffici della polizia.
Vivevamo di quello che ci mandava la mamma,...