di Federico Ielusich
Una regione il Friuli Venezia Giulia in cui “sembra tutto creato apposta per diventare ricordo”. In questo frammento dal sapore aforistico è racchiuso il fascino suadente di “Tratteggi friulani” di Claudia Zironi - volume di prosa poetica odepòrica impreziosito dalle fotografie di Benedetto Beny Kosic - edito nel febbraio 2023 per la giovane e dinamica casa editrice indipendente goriziana Qudulibri –Collana Porta Maggiore/Poeti 71 pag. in brossura-...
di Claudia Zironi
Alberto Bertoni, modenese, è docente di letteratura italiana contemporanea all’Università di Bologna. Numerose sono state le sue precedenti pubblicazioni sia di stampo saggistico che di genere poetico. Nel maggio 2021 è uscito il suo libro di poesie L’isola dei topi nella prestigiosa “bianca” delle edizioni Einaudi. Il libro si suddivide nelle sezioni Alberi e bestie, Case, Milieu, Avvistamenti, Brindisi e dediche, Was war (Ciò che è stato)...
di Claudia Zironi
Francesco Tomada, poeta, insegnante di materie scientifiche nella scuola superiore, abita una terra di confine, in senso letterale, visto che la sua città Gorizia è divisa in due tra Italia e Slovenia. Tomada vive una vita di scrittura appartata dal rumore dei social media concedendo la sua presenza attiva solo al lit-blog Perigeion. Nonostante non faccia nulla per mettersi in mostra, è noto e stimato nell’ambiente poetico...
a cura di Claudia Zironi
MS M.905 I, fol. 186r
L’Italia della poesia vede in questo secolo il ritorno a forme di interpretazione vocale e corporea del testo, soprattutto tra i giovani frequentatori di palchi e poetry slam. Resiste al contempo una larga fascia di sostenitori alla lettera delle teorie di Gian Luigi Beccaria sulla necessaria monotonia dell’atto di lettura del verso. Sicuramente, l’interpretazione ad alta voce del testo poetico rappresenta...
NOTA INTRODUTTIVA
Giancarlo Pavanello, Prosa
«Forse non spetta a te di portare a termine il compito, ma non sei libero di rinunciare.»
(Avot 2,21)
Un questionario, come luogo di una sollecitazione: «È ancora legittima la radice dell’inchiostro?». Non solo il come si scrive, ma lo scrivere stesso, malgrado le storture. Lo scrivere che si porta avanti per decifrare la qualità del proprio silenzio o del proprio arretramento.
Una nota appuntata altrove scompiglia ulteriormente il ciglio dell’interrogazione: «Come...