di Stefano Zangrando
Bazzicando i siti letterari italiani negli ultimi anni era facile imbattersi in scrittori o scrittrici che andavano saggiando il cosiddetto blog come possibile nuova forma letteraria. Alcuni hanno poi dato consistenza materiale a una parte dei propri tentativi pubblicandola in volume, e rinunciando con ciò al nickname, non prima di averla adattata al medium differente. Si pensi ad esempio al Francesco Pecoraro di Questa e altre preistorie,...