di Michele Sisto
Che cosa è successo negli ultimi vent’anni alla letteratura di lingua tedesca? Fatti salvi pochi scrittori tradotti in italiano con una certa continuità – W. G. Sebald, Durs Grünbein, Ingo Schulze – e i due recenti premi Nobel Elfriede Jelinek e Herta Müller, si ha la sensazione che, dopo la scoperta negli anni ’80 di Thomas Bernhard e di Christa Wolf, sia tornata ad essere terra incognita:...