di Giovanni Maderna
Aspettavo di vedere Oasis, di Chang-dong Lee, da due settimane. Il film era recensito, inserito da qualcuno (nella fattispecie Mereghetti nella sua rubrica sul Corriere) tra i film migliori in circolazione. Però nelle sale nessuna traccia. In genere questo significa che la pellicola è uscita, almeno in un primo tempo, solo a Roma.
Ora, da un paio di giorni, è visibile anche a Milano.
Il film è coreano. Si...