di Carlo Cuppini
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qui il benzinaio dà ragione
a chi si vuole incendiare
il Maghreb in fiamme
ha fatto alzare il prezzo del barile
in Maghreb alle fiamme
ci si è dato un ragazzo
ventisei anni / laurea / moglie / figlie
l’ultima lettera alla madre su facebook
a Roma il carburante a un euro e mezzo al litro
le tasse le accise lo Stato fa cassa con tragedie appassite
oggi domenica anche il tavolo s’è incendiato
noi seduti intorno per...
di Carlo Cuppini
ci tagliano lembi di pelle sul torace
due strisce a forma di bretelle come fanno ai Ceceni
estraggono tasselli di carne per infilarci fagioli
scrivono editti di morte intrecciando i capelli di lei
nel vuoto il silenzio la stanza la salma dell’ornitorinco
il mostro conta i minuti inchiodato ai bracci dell’attesa
gli ficcano voci lusinghe minacce nelle orecchie pelose
puntellato agli antipodi sembra resistere e per un istante ricordare il nome
col mitra si fanno...
di Carlo Cuppini
18 aprile 2011
Caro Andrea,
lo choc e il dolore per l'assassinio di Vittorio Arrigoni, dopo ore e giorni di mutismo incredulo, mi ha imposto di cercare le parole.
come scrivere una poesia "in memoria", che sia vera, ma non sia orrendamente retorica, e che soprattutto sia una poesia e non un proclama?
si può scrivere una poesia con uno scopo e un contenuto?
non lo so.
per me la poesia è lo...
ovvero
I 150 anni dell'Unità Nazionale celebrati dal tenente Meldosi
e dai suoi commilitoni di stanza in Afghanistan
durante un'esercitazione notturna.
(Parole e musiche del tenente Liarco Cippùn Meldosi
ispirate al Canto degli Italiani di Goffredo Mameli)
di Carlo Cuppini
Tenente Meldosi:
Cominciare a raschiare
se la tavola è imbandita con bombe al fosforo
come il pesce condito al magnesio sul cuscino
tra magnitudini collaterali a latitudini
nel 2011 terremoti a catena con epicentro
tra coltello e forchetta a un millimetro
della...