di Marco Palasciano
Prologo.
Presso «de l’ombre il vasto impero» (Orfeo, atto III)
__Un’Europa si aggira tra i fantasmi. Rifugiatasi nella loro caverna, la ragazza affannata dalla corsa sulla riva – un fiore d’ibisco le cade dai capelli – prova a afferrare per un lembo una, un’altra, né mai riesce a far presa, di quelle figure vane, a gridare nei loro orecchi sordi che c’è un toro che la insegue. Ma lei...
da Le strade e le storie di Capua, dialogo didascalico in otto quadri
di Marco Palasciano
PIER
O beato Raimondo delle Vigne,
aiutami, tu e santa Caterina!
Chi è laggiù? Ascoltatemi voi, almeno.
GUIDA
Ma chi è quel poveretto?
Vi ascoltiamo. Chi siete?
PIER
Io son colui che tenni ambo le chiavi
del cor di Federigo –
e cosí mi ripaga! Ah! miei signori,
non sdegnate, vi prego, i miei deliri.
Deliri, o tali appaiono a me stesso;
non realtà: perché quanto m’è accaduto
è...
Prove tecniche di romanzo storico, di Marco Palasciano (Lavieri Editore 2006) pubblicata su Stilos in isti juorni.
Una vera follia da parte dell’autore, quella di ambientare il proprio discorso a Napoli in un periodo che parte dalla Repubblica Partenopea, continua con Murat re di Napoli e si conclude con la Restaurazione. Quando grazie anche ai diversi anniversari tutto è stato detto. Si scrive di fatti storici quando non tutto è...
ovvero il sesto capitolo di Prove tecniche di romanzo storico
di Marco Palasciano
1.
Napoli, 9 giugno
Tronfio, gonfio, il Borbone…
…a un asino siciliano bardato a festa…
Due bravi dalle crocchie reticellate, col baffutissimo ceffo che era un’avvisaglia di morte…
…le povere lumachine che avevano invaso il suolo inumidito dalle recenti piogge di lacrime…
Il sangue delle lumache si meschiava – bella variante: meschiava…
Non solo a Capua ma pure a Napoli l’Austria aveva…
…su mandato dell’ONU.
I napoletani...