di Tiziana Verde
Da nove anni, io lavoro in una scuola di campagna. Insegno i numeri ai figli di immigrati, ai sinti del campo nomadi, chiamati Rocky e Rambo per evitare i nomi del calendario e ai bambini accolti in un istituto che, senza ironia, si intitola ‘Sacra famiglia’.
Da questo campo quadrato e senza versi niente sembra vicino, tranne invisibili recinti, invece una strada provinciale porta...