di Marino Magliani
Il fuoristrada stava scivolando in una vallata di uliveti abbandonati, inaccessibili, postacci nella penombra che conoscevano solo gli elicotteristi e i piloti dei canadair quando toccava spegnere un incendio, o durante la stagione delle piogge, come ora, che si sbricciolava un costone.
Il tergicristalli sembrava impazzire e l’acqua piovana s’incanalava a fatica nelle sprèscie.
Gregorio sapeva che ogni anno l’acqua si portava via intere terrazze, blocchi di roccia franavano...