di Giorgio Mascitelli Nelle scorse settimane campeggiava nelle stazioni della metropolitana milanese una réclame recante lo slogan Investi in borse, non in borsa.
di Helena Janeczek
Si scrive “default”, si legge “fallimento”. E’ quanto è stato appena evitato, ma per le borse il re è rimasto nudo nell’equazione elementare Stato = debito statale. La bancarotta degli Stati Uniti: apparsa all’orizzonte con l’ineluttabilità delle notizie che tocca dare, quasi un sogno di mezz’estate che all’ultimo istante deve svanire come il vascello di Pirati dei Caraibi. Invece non è un sortilegio malefico, una chimera da...