di Franz Krauspenhaar
Finché, alle 10.25, il boato. Più di quello.. Una deflagrazione che mi fece pensare al tonfo sconvolto di un aereo contro il suolo della città, come una freccia scoccata da diecimila metri e lanciata contro la città da un gigante nemico, il gigante di una fiaba nera. Saltai giù dal letto della camera degli ospiti del mio amico e corsi nel corridoio che era diventato...