di Enrica Maria Ferrara Il giorno che sono arrivato qui. Mi hai detto che ti hanno rubato il latte. Prima non sapevo che cos’era che l’aveva sconvolto. È stato quello, credo. Sapevo solo che c’era qualcosa che l’aveva fatto a pezzi.
di Viola Di Grado
Come ci canterò fuori
da questo mondo di dolore?
(...)
C’è uno sciame di suono
la nostra clessidra
e possiamo sentirla
e possiamo venirne colpiti
ci libererà dal dolore
ci renderà perfetti
questo posto di soluzioni
questo posto di soluzioni
questa sede di soluzioni.
(Family)
Sulla cover di Vulnicura Björk è un soffione, un sinistro fiore dei desideri in lattice nero con un’infruttescenza che sta per cedere e una ferita al centro del petto. La ferita al petto sembra...
di Viola Di Grado
“Regina degli Elfi e dei Trolls”, “La voce dei geyser”, “L’urlo dei vulcani”. Björk, cantante islandese, è stata spesso trasformata dai media in inquietanti ibridi folkloristici dal sapore esotico o epico-naturalistico.
Su Mtv, addirittura, circolava uno spot in cui un neonato smarrito nella foresta veniva portato via e allevato da strane creature dei boschi, mentre una scritta rivelatrice identificava il neonato in Björk. Ebbene, senza arrivare a...